5 gennaio

5 gennaio 1953
Prima dell’opera teatrale di Samuel Becket “Aspettando Godot”

Samuel Barclay Beckett – Nobel per la letteratura 1969

Aspettando Godot è senza dubbio la più celebre opera teatrale di Samuel Beckett nonché uno dei testi più noti del teatro del Novecento. (…)

La trama.
Nel primo atto due uomini vestiti come vagabondi, Estragone e Vladimiro, si trovano sotto un albero in una strada di campagna.
Sono lì perché un certo Godot ha dato loro appuntamento. Il luogo e l’orario dell’appuntamento sono vaghi. I due non sanno neanche esattamente chi sia questo Godot, ma credono che quando arriverà li porterà a casa sua, gli darà qualcosa di caldo da mangiare e li farà dormire all’asciutto. Mentre attendono passa sulla stessa strada una strana coppia di personaggi: Pozzo, un proprietario terriero, e il suo servitore, Lucky, tenuto al guinzaglio dal primo.
Pozzo si ferma a parlare con Vladimiro ed Estragone. I due sono ora incuriositi dall’istrionismo del padrone, ora spaventati dalla miseria della condizione del servo. Lucky si rivela tuttavia una sorpresa quando inizia un delirante monologo erudito che culmina in una rovinosa zuffa tra i personaggi. Pozzo e Lucky riprendono il loro cammino. Intanto è calata la sera. Godot non si è fatto vivo. Arriva però un ragazzo, un giovane messaggero di Godot, il quale dice a Vladimiro e a Estragone che il signor Godot si scusa, ma che questa sera non può proprio venire. Arriverà però sicuramente domani. I due prendono in considerazione l’idea di suicidarsi, ma rinunciano. Poi pensano di andarsene, ma restano. Il primo atto finisce qui.

Nel secondo atto accadono esattamente le stesse cose. Vladimiro ed Estragone attendono sotto l’albero l’arrivo di Godot. Di nuovo vedono passare Pozzo e Lucky (Pozzo nel frattempo è diventato cieco, sull’albero sono spuntate due o tre foglie). Di nuovo si intrattengono con il padrone e il servo. Di nuovo Pozzo e Lucky se ne vanno. Di nuovo arriva il messaggero a dire che Godot stasera non può venire ma verrà sicuramente domani. Di nuovo prendono in considerazione l’idea di mollare tutto. Di nuovo rinunciano. Fine.
(Fonte: SamuelBeckett.it)


 5 gennaio 1895
Cerimonia di degradazione di Alfred Dreyfus

L’affare Dreyfus fu uno scandalo politico che divise la Francia per molti anni sul finire del XIX secolo.

La degradazione di Alfred Dreyfus

La Francia della Terza Repubblica si trovava all’indomani della guerra franco-prussiana lacerata al suo interno dal contrasto tra i repubblicani e i monarchici; a causa della popolarità ancora predominante per la monarchia nella massa della popolazion francese, era sempre possibile un ritorno della monarchia. Ancora pochi anni prima nel 1877 il generale Patrice de Mac-Mahon, allora presidente della repubblica, aveva sciolto l’Assemblea Nazionale il 16 maggio 1877 intenzionato a favorire il ritorno al trono degli Orléans; tuttavia l’intento non ebbe seguito e anzi lo stesso Mac-Mahon rimase in carica come Presidente per un periodo di 7 anni (come venne stabilito proprio in quel periodo con un dibattito parlamentare del 9 novembre 1873), impegnandosi da quel momento sempre più a favore dello stato, nel rispetto della propria carica. Dal 1879 al 1899 furono al potere i repubblicani moderati; mentre gli esponenti delle forze reazionarie, comunque molto forti, si coalizzarono attorno al ministro della Guerra Georges Boulanger, dal quale presero il nome di boulangisti.

Il caso scoppiò nel 1894, in seguito al presunto tradimento di Alfred Dreyfus, un ufficiale di artiglieria, assegnato allo Stato Maggiore dell’esercito francese, ebreo alsaziano. Accusato di spionaggio a favore dell’Impero Tedesco, fu convocato per un’ispezione generale dal Generale Auguste Mercier il 13 ottobre e in seguito arrestato dal colonnello Armand du Paty de Clam il 15 ottobre dello stesso anno.

L’epilogo della vicenda giudiziaria avvenne dopo un processo svoltosi a porte chiuse tra il 19 e il 22 dicembre, in cui fu degradato e condannato ai lavori forzati.
La cerimonia di degradazione viene attuata il 5 gennaio 1895 nel cortile della Scuola Militare: a Dreyfus vengono strappati i gradi e gli viene spezzata la spada di ordinanza, nonostante si dichiarasse innocente e patriota.
Indi venne tradotto al carcere duro dell’Isola del Diavolo, nella Guyana francese.

Il caso fu riaperto nel 1896 dal colonnello Georges Picquart, nuovo capo dell’ufficio informazioni dello Stato Maggiore, il quale presentò ai suoi superiori una relazione nella quale dimostrava l’innocenza del capitano e accusava del fatto il maggiore Ferdinand Walsin Esterhazy, nobile di antichissima origine oberato dai debiti di gioco.

Il colonnello Picquart fu rimosso dall’incarico e spedito in zona di guerra.

Intanto, Bernard Lazare, un amico di Charles Péguy, il quale pure fu tra i primi a schierarsi per l’innocenza di Dreyfus, pubblicò, in Belgio, nel novembre del 1896, il saggio L’Affaire Dreyfus – Une erreur judiciaire (L’affare Dreyfus – Un errore giudiziario).

Anche un diplomatico italiano allora di servizio a Parigi, Raniero Paolucci di Calboli, si convinse ben presto dell’innocenza di Dreyfus: cominciò così a raccogliere materiale sul caso, tanto da lasciare ai posteri un notevole archivio, oggi conservato a Forlì.

Il colonnello Picquart riuscì però ad avvertire il vicepresidente del senato Auguste Scheurer-Kestner dell’accaduto ed in contemporanea lo scrittore ebreo Bernard Lazar, amico di famiglia di Dreyfus, fece partire un’intensa campagna stampa a favore del prigioniero. Molti intellettuali radicali, per esempio Octave Mirbeau, aderirono alla campagna innocentista: l’episodio più famoso è quello dello scrittore Émile Zola che pubblicò il 13 gennaio 1898 sulla rivista letteraria Aurore (testata del leader radicale Georges Clemenceau) una famosa lettera al Presidente della Repubblica Félix Faure, intitolata J’accuse!.

Nelle parole della storica Barbara W. Tuchman, si trattò di “one of the great commotions of history” (“una delle grandi rivoluzioni della storia”).

Lo Stato Maggiore rispose facendo arrestare Picquart, processando Zola per vilipendio delle forze armate e scatenando sui giornali nazionalistici una violenta campagna contro ebrei, democratici e liberali.

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AFORISMARIO
Essere un pianista e un musicista non è una professione.
È una filosofia, uno stile di vita che non può basarsi né sulle buone intenzioni né sul talento naturale.
Bisogna avere prima di tutto uno spirito di sacrificio inimmaginabile.

(Arturo Benedetti Michelangeli)


PROVERBIO del giorno
Cavallo non fa cavaliere


ACCADDE OGGI
1463 – Il poeta François Villon viene bandito da Parigi
1500 – Il duca Ludovico Sforza conquista Milano
1895 – Affare Dreyfus: l’ufficiale francese Alfred Dreyfus viene ingiustamente degradato e condannato all’ergastolo sull’Isola del diavolo nella Guyana, per presunto spionaggio a favore della Germania. Verrà scagionato solo nel 1906
1896 – Un giornale austriaco riporta la notizia della scoperta, fatta da Wilhelm Roentgen, di un tipo di radiazione in seguito nota come raggi X
1911 – Inaugurazione del Bioparco a Roma
1914 – La Ford Motor Company annuncia una giornata lavorativa di 8 ore e uno stipendio minimo di 5 dollari al giorno
1919 – Viene fondato in Germania il nazionalsocialismo. Adolf Hitler vi aderisce nel 1921
1925 – Nellie Tayloe Ross diventa la prima donna governatrice di uno Stato degli USA
1933 – A San Francisco (USA) inizia la costruzione del Golden Gate Bridge
1940 – Negli Stati Uniti la radio FM viene dimostrata per la prima volta alla FCC
1944 – Il Daily Mail diventa il primo quotidiano transoceanico
1946 – A Norimberga comincia il processo contro 23 ex-medici che operarono nei campi di concentramento accusati di crimini contro l’umanità
1956 – Elvis Presley registra Heartbreak Hotel
1964 – Papa Paolo VI incontra il Patriarca greco Atenagora I a Gerusalemme, è il primo incontro tra i capi della chiesa Cattolica e di quella Ortodossa dal 1439
1972 – Il presidente statunitense Richard Nixon ordina lo sviluppo del programma Space Shuttle
1973 – I Paesi Bassi riconoscono la Germania Est
1980 – La Hewlett-Packard annuncia la messa in vendita del suo primo personal computer
1984 – Richard Stallman inizia a sviluppare GNU
1993 – Lo stato di Washington giustizia Westley Allan Dodd per impiccagione (e la prima impiccagione legale negli USA dal 1965)
2008 – Esce in Italia l’ultimo libro della serie Harry Potter.
(Fonte: wikipedia)


COMPLEANNI FAMOSI
Arturo Benedetti Michelangeli – pianista
Robert Duvall – attore
Umberto Eco – scrittore
Maurizio Pollini – pianista e direttore d’orchestra
Diane Keaton – attrice
Krzysztof Wielicki – alpinista
Christian De Sica – attore
Monica Guerritore – attrice
Marilyn Manson – cantante e artista 


SANTI DEL GIORNO
Sant’Amelia – Vergine e martire
San Convoione – Abate di Redon
San Deogratias – Vescovo
San Gerlaco di Valkenburg – Eremita
Sant’Amata (Amma Talida) della Tebaide – Vergine
Sant’Astolfo – Monaco e vescovo
Sant’Edoardo III il Confessore – Re d’Inghilterra
Santa Emiliana – Vergine
Santa Sincletica – Monaca in Egitto



NdR: i testi dei nostri articoli raccolgono dal web, dai quotidiani e da pubblicazioni utili agli approfondimenti.