13 dicembre

13 dicembre 1545
Inizia il Concilio di Trento


Il Concilio di Trento o Concilio Tridentino fu il XIX Concilio ecumenico della Chiesa cattolica, aperto da papa Paolo III nel 1545 e chiuso, dopo numerose interruzioni, nel 1563. Con questo concilio venne definita la riforma della Chiesa (Controriforma) e la reazione alle dottrine del calvinismo e luteranesimo (Riforma protestante).

Fu un concilio importante per la storia della Chiesa, tanto che l’aggettivo “tridentino” viene usato ancora oggi per definire alcuni aspetti caratteristici della Chiesa cattolica ereditati da questo concilio e mantenuti per i successivi tre secoli, fino ai concili Vaticano I e Vaticano II.

Il primo ad appellarsi ad un concilio che dirimesse il suo contrasto con il Papa fu Martin Lutero, già nel 1517: la sua richiesta incontrò subito il sostegno di numerosi tedeschi, soprattutto di Carlo V, che in esso vedeva un formidabile strumento non solo per la riforma della Chiesa, ma anche per accrescere il potere imperiale. Tra i primi fautori bisogna ricordare anche il vescovo di Trento Bernardo Clesio. A tale idea si oppose invece fermamente papa Clemente VII che, oltre a perseguire una politica filo-francese e ostile a Carlo V, da un lato vi vedeva i rischi di una ripresa delle dottrine conciliariste, dall’altro temeva di poter essere deposto (in quanto figlio illegittimo).

L’idea di un Concilio riprese quota sotto il pontificato del successore di Clemente VII, papa Paolo III (1534 – 1549). Egli in primo luogo allargò il collegio cardinalizio, con l’inserimento di figure che, in modo diverso, erano favorevoli ad una riforma (come Reginald Pole, Giovanni Gerolamo Morone o i più moderati Gasparo Contarini e Giovanni Pietro Carafa); nel 1536 convocò quindi prima a Mantova e poi a Vicenza un’assemblea di tutti i vescovi, abati e di numerosi principi dell’Impero, ma senza ottenere alcun effetto (a causa del conflitto tra Francesco I e Carlo V). Vi erano inoltre differenze di vedute riguardo alle motivazioni e agli scopi del concilio: se Carlo V auspicava la ricomposizione dello scisma protestante, per il papato l’obiettivo era un chiarimento in materia di dogmi e di dottrina, mentre per i riformati era l’attacco dell’autorità del papa stesso.

Il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541) segnò un ulteriore passo per la rottura con i protestanti e la convocazione di un concilio fu giudicata improrogabile: per quanto riguarda la sede, nel 1542 si stabilì che venisse celebrato a Trento poiché, pur essendo una città italiana, era entro i confini dell’Impero ed era retta da un principe-vescovo; fu con la pace di Crepy che Paolo III poté finalmente emanare la bolla di convocazione, la Laetare Jerusalem (novembre 1544) e il Concilio si aprì solennemente a Trento il 13 dicembre 1545, III domenica di Avvento, nella cattedrale di San Vigilio, a fare gli onori di casa il principe-vescovo Cristoforo Madruzzo.

La Chiesa trionfante schiaccia l’eresia, sullo sfondo del Concilio di Trento (1588). Dipinto di Pasquale Cati (wikipedia)

Il concilio non riuscì nel compito di ricomporre lo scisma protestante e di ripristinare l’unità della Chiesa, ma fornì una risposta dottrinale in ambito cattolico alle questioni sollevate da Lutero e dai riformatori. Venne fornita una dottrina organica e completa sui sacramenti e si specificò l’importanza della cooperazione umana e del libero arbitrio nel disegno di salvezza.

Rimasero insolute alcune importanti questioni nel campo della fede: non si trattò ad esempio in modo esaustivo il problema, sollevato dai protestanti, della natura e del ruolo del papato e del suo rapporto con l’episcopato (il quale sarà trattato dal Concilio Vaticano I); rimase anche in sospeso la questione del rapporto e della convivenza nella Chiesa tra aspetto istituzionale e misterico (per il quale bisognerà aspettare l’ecclesiologia del Concilio Vaticano II). Sul piano istituzionale, rimasero insolute inoltre le questioni dei privilegi e dei diritti attribuiti a sovrani e principi cattolici nell’intervenire nelle questioni interne alla Chiesa.

Dal punto di vista disciplinare, vennero affrontati problemi come la preminenza della cura pastorale (cura animarum, cura delle anime) nell’operato del vescovo o la riforma della vita religiosa. Fu dato grande impulso alle diocesi imponendo ai vescovi la presenza nelle loro sedi, la celebrazione dei sinodi e le visite pastorali e prevedendo in ogni diocesi l’istituzione di un seminario.

Lo storico contemporaneo Hubert Jedin sintetizzò così gli esiti del concilio:
« Esso ha rigorosamente delimitato il patrimonio della fede cattolica nei confronti dei protestanti, anche se non su tutta la linea delle controversie […] Esso ha contrapposto alla “riforma” protestante una riforma cattolica, che pur non essendo una reformatio in capite et membris nel senso del tardo Medioevo […] eliminò certamente gli inconvenienti più gravi sul piano diocesano e parrocchiale e negli ordini religiosi, rafforzò di fatto il potere dei vescovi e portò in primo piano le esigenze della pastorale »

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(Fonte: wikipedia.org)


PROVERBI del giorno
Da Santa Lucia  il freddo si mette in via.
Da Santa Lucia a Natale il dì s’allunga quanto un passo di cane.


AFORISMARIO
Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante; chi tenta di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima.
(Gustave Le Bon)


ACCADDE OGGI
1545 – Inizia il Concilio di Trento
1577 – Sir Francis Drake salpa da Plymouth, per il suo giro attorno al mondo
1836 – Il Teatro La Fenice di Venezia viene distrutto da un incendio
1937 – Si conclude la battaglia di Nanchino, con la vittoria giapponese e la caduta della città, che diventa teatro del Massacro di Nanchino
1972 – Due astronauti del programma Apollo 17 (Eugene Cernan e Harrison Schmitt) cominciano la sesta e ultima attività extraveicolare sulla Luna, l’ultima missione umana sulla Luna del XX secolo, conclusasi il 14 dicembre alle 05:40 UTC.
1995 – A Verona precipita un Antonov An-24 in fase di decollo. A bordo c’erano 41 passeggeri – per la maggior parte italiani – e 8 membri di equipaggio. Nessun sopravvissuto.
2006 – Il lipote (una specie di delfino di acqua dolce che viveva nel fiume Yangtze in Cina) è dichiarato estinto.
2010 – OVO, la prima video-enciclopedia al mondo, viene lanciata online.
(Fonte: wikipedia)


COMPLEANNI FAMOSI
– Heinrich Heine – poeta
– Dick Van Dyke – attore
– Steve Buscemi – attore e regista


SANTI DEL GIORNO
– Santa Lucia – Vergine e martire
– Sant’Antioco di Sulcis – Martire
– Sant’Arsenio – Monaco e taumaturgo
– Sant’Aussenzio e compagni – Martire
– San Giudoco di Piccardia – Eremita
– Santa Odilia – Badessa

 



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