Tenzin Gyatso

10 dicembre 1989
Tenzin Gyatso riceve il Premio Nobel per la pace


Tenzin Gyatso è monaco buddhista tibetano e XIV Dalai Lama del Tibet.

Il Dalai Lama è un convinto assertore della nonviolenza e della pace fra tutte le creature. In ragione di ciò, pur non essendo vegetariano, sostiene anche il rispetto per gli animali. Il 10 dicembre 1989 ricevette il Premio Nobel per la pace per il fatto che nella sua lotta per la liberazione del Tibet ha sempre e coerentemente rifiutato l’uso della violenza, preferendo ricercare soluzioni pacifiche basate sulla tolleranza e il rispetto reciproco. Egli ha sviluppato la propria filosofia di pace a partire da un rispetto per tutto ciò che è vivo, basandosi sul concetto della responsabilità universale. Egli ha avanzato proposte costruttive per la soluzione dei conflitti internazionali, e per affrontare il problema dei diritti umani e le questioni ambientali globali.

Alla cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, lo stesso Dalai Lama dichiarò:
«Mi considero solo un semplice monaco buddhista. Niente di più, niente di meno. Quello che è importante non sono io, ma il popolo tibetano. Questo premio rappresenta un incoraggiamento per i sei milioni di abitanti del Tibet che da oltre quarant’anni stanno vivendo il più doloroso periodo della propria storia. Nonostante ciò la determinazione della gente, il suo legame con i valori spirituali e la pratica della non violenza rimangono inalterati. Il premio Nobel è un riconoscimento alla fede e alla perseveranza del popolo tibetano».
Questo fatto provocò accese proteste da parte del governo cinese. (da wikipedia)