23|04 Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

23 aprile: Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Evento patrocinato dall’UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.


Sulla base di una tradizione catalana, la 28a sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO, riunita a Parigi, su proposta di 12 paesi fra cui Australia, Russia e Spagna, ha adottato la risoluzione 3.18 con la quale ha proclamato il 23 aprile di ogni anno “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” (28 C/Resolution 3.18 del 15 novembre 1995).

L’obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità.

Il 23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori:

  • lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616),
  • l’inglese William Shakespeare (1564-1616)
  • e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616).

In realtà, Cervantes e Garcilaso de la Vega sono morti il 23 aprile secondo il calendario gregoriano mentre Shakespeare è morto il 23 aprile secondo il calendario giuliano, all’epoca ancora in vigore in Inghilterra, e quindi dieci giorni dopo. L’apparente corrispondenza delle date si è rivelata una fortunata coincidenza per l’UNESCO.

Nello stesso giorno, oltre ad essere nato anche Shakespeare, sono nati il francese Maurice Druon (1918-2009), il russo Vladimir Nabokov (1899-1977), il colombiano Manuel Mejía Vallejo (1923-1998) e il premio nobel islandese Halldór Laxness (1902-1998) ed è morto il catalano Josep Pla (1897-1981).


La Giornata del libro viene festeggiata ogni anno in Catalogna.
Vincent Clavel Andrés (1888-1967), scrittore ed editore valenciano stabilitosi a Barcellona, si fece promotore di una giornata del libro; il 6 febbraio 1926, il re Alfonso XIII promulgò un decreto reale che istituiva in tutta la Spagna la Giornata del libro spagnolo. Inizialmente la data prescelta fu il 7 ottobre, ritenuto giorno della nascita di Cervantes ma, dal 1931, la giornata fu spostata al 23 aprile.
Peraltro, in tale data ricorre la festa di san Giorgio, patrono di Barcellona e della Catalogna. Una tradizione di origine medioevale vuole che in questo giorno ogni uomo regali una rosa alla sua donna; ricollegandosi a questa tradizione, i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile.


Fonte: wikipedia