Francesco Petrarca

Nasce il 20 luglio 1304 ad Arezzo
Francesco Petrarca  scrittore, poeta, filosofo e filologo italiano, considerato il precursore dell’umanesimo e uno dei fondamenti della letteratura italiana


Il poeta considerato per «chiarezza», «splendore dello stile» e «misura ne’ sentimenti», il primo «artista» italiano.

Andrea del Castagno, Francesco Petrarca, particolare del Ciclo degli uomini e donne illustri, affresco, 1450, Galleria degli Uffizi, Firenze

L’opera per cui Petrarca è universalmente noto è il Canzoniere.
Di grande importanza è anche il Secretum, in cui Petrarca dialoga con sant’Agostino alla presenza muta della Verità.

Nonostante si considerasse soprattutto come tutti gli eruditi del suo tempo, un autore di lingua latina, svolse un ruolo essenziale per lo sviluppo della poesia italiana in volgare, venendo considerato, al pari di Dante, padre della lingua italiana. Egli è innanzitutto il poeta da cui scaturisce l’autonomia della poesia, il poeta della modernità. Infatti, essendo caratterizzato dal dissidio interiore e dal dubbio, e avendo egli incentrato la propria produzione letteraria sull’individuo, è stato definito dalla critica “protoumanista”.

L’opera lirica di Petrarca somma in sé tutte le esperienze della poesia italiana delle origini, compiendo tuttavia una selezione dal punto di vista della metrica (stabilendo ad esempio precise regole sull’accentazione degli endecasillabi che all’epoca di Dante era ancora meno codificata) e negli argomenti (escludendo dal canone tematico gli elementi goliardici e realistici che nel Duecento erano stati presenti e che continuavano ad avere successo nel Trecento) con cui si influenzò fortemente tutta la poesia a venire. Il fenomeno del petrarchismo costituisce uno dei capitoli più complessi nella storia delle tradizioni letterarie europee. (wikipedia)

« Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione. »
(F. Petrarca, Ecloghe, VIII)


Muore ad Arquà il 19 luglio 1374.