30 gennaio

30 gennaio 1969
Ultima esibizione pubblica dei Beatles sul tetto della Apple Records


Let It Be – Un giorno con i Beatles (nella versione originale, semplicemente Let It Be) è il titolo di un film documentario che mette in scena l’ultimo concerto tenuto dai Beatles poco dopo il mezzogiorno del 30 gennaio 1969 sul tetto del loro quartiere generale, la Apple Records, al numero 3 di Savile Row, a Londra.
Il titolo del film è tratto dalla canzone omonima degli stessi Beatles, Let It Be. L’album Let It Be contenente il brano è stato pubblicato l’anno successivo.
L’evento londinese durò appena una quarantina di minuti. La registrazione cinematografica integrale della session servì per la distribuzione del film Let it Be (di fatto l’ultimo della relativamente esigua filmografia del gruppo inglese).


Non si sa quanto i quattro musicisti fossero consapevoli del fatto che quello sarebbe stato il loro ultimo concerto; ad assistere a quell’ultima esibizione furono solo poche decine di persone, le quali, approfittando della pausa pranzo, lasciarono il posto di lavoro per salire sul tetto – forse ignari di essere prossimi ad assistere ad un evento poi diventato storico – attirati dal suono della musica. Alla base dello stabile, intanto, andava radunandosi una folla di fan, che in qualche modo era venuta a conoscenza dell’evento.
I Beatles avevano registrato da poco le ultime canzoni composte: Let it Be, The Long and Winding Road, For You Blue, I Me Mine, Get Back, I’ve Got a Feeling, Dig a Pony. Soltanto alcuni giorni prima, il 17 gennaio, era uscito il loro album Yellow Submarine.
Sul terrazzo della Apple tutto fu filmato, dai preparativi, alle prove del suono, al concerto vero e proprio, fino al per molti versi grottesco epilogo. Il concerto (quarantadue minuti circa di musica) sarà infatti interrotto dal sopraggiungere dei poliziotti londinesi, chiamati a contenere gli schiamazzi provocati nella zona dai numerosi fan presenti lungo le vie di accesso a Savile Row.
(Fonte: wikipedia)


30 gennaio 1945
Wilhelm Gustloff: la nave passeggeri affondata da un sommergibile

La Wilhelm Gustloff era una nave passeggeri della compagnia Kraft durch Freude (KdF) divenuta famosa per essere stata affondata da un sommergibile sovietico nel corso della seconda guerra mondiale, il 30 gennaio 1945 nel Mar Baltico.
Il naufragio causò la morte di oltre 9000 persone divenendo il più grave mai registrato nella storia.

da wikipedia

La Wilhelm Gustloff fu varata nel 1937, ed era il gioiello della KdF (Kraft durch Freude) tedesca. Costruita dalla Blohm und Voss di Amburgo era lunga oltre 200 metri, per una stazza di 25.893 tonnellate. La KdF era alla dipendenze della DAF (Deutsche Arbeitsfront), la quale sostituendo i sindacati aveva lo scopo di controllare e guidare l’intera forza lavoro tedesca.

La nave, che originariamente doveva chiamarsi Adolf Hitler, prese nome da Wilhelm Gustloff, fondatore e capo della sezione elvetica del partito nazionalsocialista, assassinato il 4 febbraio del 1936 a Davos dallo studente ebreo David Frankfurter, che aveva deciso di compiere questo atto sperando di scuotere il popolo ebraico, esortandolo a combattere contro l’oppressione del nazismo.

La Gustloff era la nave ammiraglia della flotta KdF. Questa possedeva numerose altre navi, altrettanto grandi e famose, e con una storia analoga, ma la Gustloff era unica in quanto a lusso e sfarzosità. Numerose furono le crociere nell’Oceano Atlantico, nel Mar Mediterraneo e nei mari del Nord, alle quali partecipava la ricca borghesia tedesca.

Nel maggio del 1939, quattro mesi prima dell’inizio della seconda guerra mondiale, la Gustloff si affiancò ad altre quattro navi della KdF, la Robert Ley, la Der Deutsche, la Stuttgart e la Sierra Cordoba, ed infine la Oceana (non facente parte della KdF). Tutte queste navi avevano il compito di trasportare la legione Condor dalla Spagna alla Germania in seguito al successo nella difesa delle forze repubblicana attaccate dai nazionalisti franchisti. Arrivata nel porto di Vigo, scaricò molto materiale medico necessario alle organizzazioni di volontariato e sanitarie spagnole. Caricò poi 1.400 uomini e il 30 maggio del 1939, arrivata nelle acque tedesche, fu scortata nel porto di Amburgo in una parata di navi e manifestazioni di benvenuto.

Quando la Gustloff lasciò la protezione del porto di Gotenhafen il 30 gennaio 1945, le condizioni climatiche erano pessime, vento molto forte, stava nevicando e la temperatura era di dieci gradi sotto lo zero.
Molti blocchi di ghiaccio galleggiavano nel freddo mar Baltico.
Le possibilità di sopravvivere per un naufrago, in un mare così freddo e con un tempo come quello, erano nulle.
La Gustloff iniziò il proprio viaggio senza alcuna scorta, armata solo di qualche armamento antiaereo, mentre nessuna difesa antisommergibile era installata.

La lista dei passeggeri comprendeva 918 ufficiali, 173 membri dell’equipaggio, 373 membri delle Unità Navali Ausiliarie formata esclusivamente da donne, 162 feriti, e 4.424 rifugiati, per un totale di 6.050 persone.
Tuttavia, la lista ufficiale di carico non teneva conto delle centinaia di persone che avevano preso posto sul ponte della Gustloff.
Infatti, nuove ricerche dimostrano che il numero totale di persone al momento dell’affondamento era superiore a 10.000.
La più attendibile ricerca fu quella di Heinz Schon che divise il numero di persone come segue: 8956 rifugiati, 918 tra ufficiali e membri della 2.
Unterseeboot-Lehrdivision, 373 donne delle Unità Ausiliarie, 173 uomini delle forze navali, e 162 soldati feriti per un totale di 10.582 persone a bordo.

Alle 21:08 del 30 gennaio 1945 (9:08 orario a Gotenhafen, 7:08 orario di Mosca), il sommergibile russo S-13 comandato da Alexander Marinesko, lanciò tre siluri contro la Gustloff. Il primo siluro colpì la nave a prua direttamente sotto la linea di galleggiamento. Immediatamente la Gustloff piegò a dritta. Vennero lanciati subito i razzi di segnalazione e l’SOS. Il secondo siluro colpì la Gustloff nell’area della piscina facendo esplodere completamente quella zona, ed infine il terzo siluro colpì la sala motori devastando l’intero scafo. Presto il castello di prua venne sommerso quasi completamente, mentre la poppa si alzava sopra il livello del mare. In meno di cinquanta minuti, la Gustloff affondò nelle acque nere e fredde del mar Baltico, portando con se oltre 9.000 persone.

L’affondamento della Gustloff fu il più grave e spaventoso evento nella storia navale.
Nessuna tragedia ebbe perdite di vite umane così pesanti.
Ad inizio secolo lo scrittore tedesco Günter Grass ha raccontato il dramma di questo transatlantico in Il Passo del Gambero.

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AFORISMARIO
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.
(Franklin Delano Roosevelt)


PROVERBIO del giorno
Chi cerca un amico senza difetti, resta senza amici e trova solo difetti.


ACCADDE OGGI
1595 – Romeo e Giulietta di William Shakespeare viene rappresentato per la prima volta
1649 – Re Carlo I d’Inghilterra viene decapitato
1790 – La prima barca specializzata come scialuppa di salvataggio viene provata sul fiume Tyne
1820 – Edward Bransfield scopre l’Antartide
1847 – Yerba Buena, California viene ribattezzata San Francisco
1862 – Viene varata la prima nave corazzata degli Stati Uniti, la USS Monitor
1889 – Il principe ereditario al trono dell’Impero austro-ungarico, arciduca Rodolfo viene trovato morto con la sua amante, la baronessina Maria Vetsera, a Mayerling
1911 – La cacciatorpediniere USS Terry (DD-25) effettua la prima azione di soccorso di un aereo precipitato in mare, salvando la vita a James McCurdy, a 16 chilometri da L’Avana (Cuba)
1933 – Giuramento di Adolf Hitler nella posizione di cancelliere tedesco
1933 – Il primo dei 2.956 episodi di The Lone Ranger va in onda per radio
1945 – Ultimo discorso radiofonico di Adolf Hitler al popolo tedesco
1945 – La nave passeggeri Wilhelm Gustloff viene affondata da un sommergibile sovietico nel Mar Baltico causando la morte di oltre 9000 naufraghi.
1948 – Mahatma Gandhi viene ucciso da un estremista indù
1964 – La sonda spaziale Ranger 6 viene lanciata dalla NASA. La sua missione è di trasportare delle telecamere e schiantarsi sulla superficie lunare
1994 – Péter Lékó diventa il più giovane grande maestro di scacchi
1998 – USA: emissione del francobollo commemorativo di Jim Thorpe
2003 – Il Belgio da validità legale al matrimonio omosessuale
2007 – Microsoft rilascia Windows Vista
(Fonte: wikipedia)


COMPLEANNI FAMOSI
Franklin Delano Roosevelt – presidente USA
Gene Hackman – attore
Elsa Martinelli – attrice
Vanessa Redgrave – attrice
Phil Collins – cantante e musicista
Susanna Messaggio – conduttrice
Christian Bale – attore


SANTI DEL GIORNO
Santa Martina – Martire
San Barsimeo – Vescovo di Edessa
San Gildas – Abate di Rhuys
San Glastiano – Vescovo
San Pellegrino – Vescovo di Triocala
San Teofilo il Giovane – Soldato e martire
Santa Giacinta Marescotti – Religiosa



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