Visitazione della Beata Vergine Maria


2 luglio: celebrazione straordinaria della visitazione della Beata Vergine Maria


La Visitazione della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa cattolica che si celebra il 31 maggio nel calendario liturgico della forma ordinaria o il 2 luglio secondo la forma straordinaria.

La festa ricorda la visita che Maria Vergine fece alla sua parente Elisabetta dopo avere ricevuto l’annuncio (Annunciazione) che sarebbe diventata madre di Gesù per opera dello Spirito Santo.

La Visitazione di Giotto e bottega nel transetto destro della basilica inferiore di Assisi

La visitazione della Vergine Maria è narrata solamente nel Vangelo secondo Luca.
Lo scopo della visita di Maria sarebbe stato quello di aiutare Elisabetta negli ultimi mesi della sua gravidanza in tarda età, e, allo stesso tempo, di ricevere consigli.
La traduzione del testo greco meta Spoudēs può significare “prontamente”, “in fretta”, ma anche “molto attentamente” o “con impazienza” , versi dai quali era stato esemplificato la santità di Maria, esempio di umiltà e servizio per il prossimo.

In accordo con quanto descritto dal Vangelo secondo Luca, in cui si narra che, dopo l’Annunciazione (celebrata il 25 marzo), Maria rimase da Elisabetta fino alla Natività di san Giovanni Battista, fissata al 24 giugno e, presumendo un’attesa di altri otto giorni per il rito dell’imposizione del nome, la festa veniva originariamente celebrata il 2 luglio, cioè al termine della visita di Maria. Tuttavia dopo la riforma liturgica il calendario liturgico ha abbandonato la data tradizionale, fissando la festività all’ultimo giorno di maggio, cioè al termine del mese mariano.
In precedenza in questa stessa data era festeggiata la Regalità di Maria Santissima, trasferita a sua volta al 22 agosto, al posto dell’Ottava dell’Assunzione.

Rimane ancora traccia dell’antica data del 2 luglio nella forma straordinaria del rito romano e in alcuni luoghi: a Enna, dove è patrona, si celebra la festa della Madonna della Visitazione con una sontuosa festa, ricca di folklore e devozione; a Siena, dove ancora oggi si corre il Palio il giorno 2 luglio in onore della Visitazione di Maria Santissima, titolare dell’Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano, in cui si venera la celebre immagine mariana della Madonna di Provenzano; e a Matera, dove dal 1389 in poi la festa patronale della Madonna della Bruna si svolge il 2 luglio.

Papa Urbano VI, già arcivescovo di Matera, istituì la festività proprio sulla scorta dell’esperienza materana.


(Fonte: wikipedia)