Sant’Eustazio di Antiochia

21 febbraio
Sant’Eustazio di Antiochia vescovo e teologo greco antico.


Fu il primo a cui venne riconosciuto il titolo di patriarca di Antiochia.
La Chiesa cattolica, la Chiesa copta e la Chiesa ortodossa lo venerano come santo ed è considerato uno dei Padri della Chiesa.


Eustazio elaborò una teologia contraria a quella del Logos-uomo che poteva essere utilizzata dagli Ariani per difendere la tesi che vedeva Cristo in possesso di un corpo senza anima, attribuendo al Logos tutte le mutazioni, privandolo così della sua divinità.

La terminologia di Eustazio è, in alcuni casi, poco definita nell’ortodossia: ad esempio, egli denomina il Cristo «uomo teoforo» (cioè “portatore di Dio“), lasciando così spazio a interpretazioni distorte. Tuttavia, la maggior parte degli studiosi nega che tale terminologia possa farlo considerare un precursore del Nestorianesimo.

Lo studioso Friedrich Loofs ha sostenuto la tesi che Eustazio fosse un tipico rappresentante della scuola di Antiochia, il che è invece stato negato da un altro studioso, Michel Spanneut.
Per questo motivo si è creduto, in vari casi, che Eustazio fosse un successore di Paolo di Samosata e un precursore di Nestorio, ma in campo teologico si ha l’impressione che tale accusa non corrisponda alle fonti.

È certo che l’approccio di Eustazio alla Sacra Scrittura sia decisamente più storico e critico, in sintonia con la scuola antiochiana, in confronto a quello della scuola di Alessandria; anche questo nutrì le accuse, poi rivelatesi infondate, di nestorianesimo e di sabellianismo.


Fonte: wikipedia