Jacob Pissarro

Nasce il 10 luglio 1830 a Charlotte Amalie nelle Antille
Jacob Abraham Camille Pissarro  pittore francese, tra i maggiori esponenti dell’Impressionismo.


Camille Pissarro, Autoritratto (1873); olio su tela, 55,5×46 cm, museo d’Orsay, Parigi (particolare)

Dal 1859 inizia a frequentare l’Académie Suisse, dove conosce Claude Monet. Si reca a dipingere en plein air (all’aperto) nei piccoli paesi di periferia e lungo i fiumi. Nello stesso anno partecipa per la prima volta al Salon con un paesaggio di Montmorency.

Nel 1861 diventa amico di Paul Cézanne e Guillaumin. Nel 1861 e nel 1863 viene rifiutato al Salon; per questo decide di esporre al Salon des Refusés.

Come molti altri pittori, è un assiduo frequentatore del Café Guerbois, il locale di Batignolles dove si tengono accese discussioni sull’arte.

Per il suo carattere aperto e conciliante, il suo aspetto simile ad un profeta con la lunga barba bianca, e gli incoraggiamenti che sapeva infondere nei giovani artisti (fu lui, infatti, a scoprire il genio di Van Gogh), venne visto da tutti gli impressionisti come l’anima che seppe mantenere unito il gruppo per tanti anni.

La sua pittura è impressionista, nel senso che egli sente la mobilità della luce e degli effetti cromatici. Sebbene dipinga en plein air, medita e studia a lungo, organizzando gli oggetti rappresentati così da dar loro, pur senza contorni definiti, una solidità che influenzerà lo stesso Cézanne.
(Fonte testo e immagini: wikipedia)


Muore a Parigi il 13 novembre 1903.