5 giugno 1968
Robert F. Kennedy colpito a morte
Nella sera tra il 5 giugno e il 6 giugno 1968, nella sala da ballo dell’Ambassador Hotel di Los Angeles, Bob Kennedy incontrò i suoi sostenitori per festeggiare la vittoria elettorale conseguita nelle primarie della California.
Dopo il discorso di saluto, mentre Kennedy veniva fatto allontanare dall’hotel attraverso un passaggio delle cucine, alle 00:15 vennero esplosi colpi di pistola contro di lui sotto gli occhi dei reporter e dei teleoperatori che lo seguivano. Cinque fra le persone presenti – Ira Goldstein, Paul Schrade, William Weisel, Richard Lubic ed Elizabeth Evans (per lo più si trattava di personale o di invitati) – rimasero ferite in maniera più o meno grave (Schrade e la Evans alla testa).
In base all’autopsia eseguita dal dottor Noguchi (vedi il libro di Noguchi Il cadavere interrogato, rispose), Kennedy presentava un foro d’entrata del proiettile nella tempia destra e la foto scattata subito dopo la sparatoria rivela una ptosi palpebrale tipica di una lesione cerebrale. Le conclusioni di Noguchi furono completamente ignorate, alimentando il sospetto che il colpo mortale sia stato esploso da un membro dello staff di Kennedy, mentre il presunto sparatore, Sirhan Sirhan che si era presentato frontalmente alla vittima, avrebbe avuto solo il ruolo di specchietto per le allodole, in modo da distrarre i presenti, mentre il vero assassino agiva. Kennedy morì al Good Samaritan Hospital, dove era stato trasportato subito dopo il ferimento, all’alba del 5 giugno. Aveva 42 anni. Le sue ultime parole, pronunciate subito dopo essere stato colpito e appena prima di perdere conoscenza, erano state: «E gli altri? Come stanno gli altri?».
Il presunto assassino fu subito arrestato e poi condannato. Si trattava di Sirhan B. Sirhan, di origine giordana. Fu ipotizzato come mandante dell’assassinio il sindacalista Jimmy Hoffa.
(Fonte: wikipedia)
AFORISMARIO
La guerra permette alla gente di essere veramente se stessa: i sadici diventano torturatori, gli psicopatici sono ottimi soldati da mandare in prima linea; sia i prepotenti che le vittime hanno la possibilità di giocare il proprio ruolo fino in fondo, e le puttane sono sempre occupate.
(Ken Follett)
PROVERBIO del giorno
Una madre può più degli dei.
ACCADDE OGGI
1224 – Federico II del Sacro Romano Impero fonda l’Università degli Studi di Napoli
1783 – I Fratelli Montgolfier dimostrano in pubblico la loro montgolfière
1841 – San Giovanni Bosco viene ordinato sacerdote
1895 – La mozione di Nicholas Flood Davin per dare il voto alle donne viene respinta dalla Casa dei Comuni canadese
1947 – Piano Marshall: Il Segretario degli Stati Uniti George Marshall propone l’aiuto economico per i paesi d’Europa
1968 – Sirhan Sirhan spara a Robert F. Kennedy all’Ambassador Hotel di Los Angeles, California. Kennedy morirà il giorno dopo
1977 – Il personal computer Apple II viene messo in vendita
1998 – a Firenze parte la prima edizione dell’hackmeeting
1999 – al Giro d’Italia la maglia rosa Marco Pantani è fermato a Madonna di Campiglio per un livello troppo alto di ematocrito nel sangue, dopo la vittoria del giorno precedente in maglia rosa
2002 – Viene rilasciata la suite Mozilla 1.0, la prima versione “ufficiale”
2010- Francesca Schiavone è la prima tennista italiana a vincere il Roland Garros.
(Fonte: wikipedia)
COMPLEANNI FAMOSI
Pancho Villa – rivoluzionario
Federico Garcia Lorca – poeta
Stefania Sandrelli – attrice
Ken Follett – scrittore
Enrico Ruggeri – cantautore
SANTI DEL GIORNO
San Bonifacio – Vescovo e martire
San Doroteo di Gaza – Asceta
San Doroteo di Tiro – Vescovo e martire
Sant’Igor di Russia – Monaco
NdR: i testi dei nostri articoli sono il risultato di una ricerca effettuale nel web, dai quotidiani e da pubblicazioni utili agli approfondimenti.