3 aprile

3 aprile 1980
Ideato PAC-MAN


Pac-Man è un videogioco ideato da Tohru Iwatani programmatore della Namco e pubblicato per la prima volta dalla Midway Games nel 1980 nel formato arcade da sala. Acquisì subito grande popolarità e negli anni successivi, sotto l’etichetta “Namco”, sono state via via pubblicate varie versioni per la quasi totalità delle console e dei computer, conservando fino a oggi la sua fama di classico dei videogiochi. Per molti anni, Pac-Man è stato la mascotte della Namco.

In Brasile, il gioco viene chiamato dai ragazzi Come-Come’, ossia “mangia-mangia”. In Spagna, invece, il gioco viene chiamato Comecocos (“Mangia fantasmi”).

Il giocatore deve guidare una creatura sferica di colore giallo, chiamata Pac-Man, facendole mangiare tutti i numerosi puntini disseminati ordinatamente all’interno del labirinto e, nel far questo, deve evitare di farsi toccare da quattro “fantasmi”, pena la perdita immediata di una delle vite a disposizione. Per facilitare il compito al giocatore sono presenti, presso gli angoli dello schermo di gioco, quattro “pillole” speciali (“power pills”) che rovesciano la situazione rendendo vulnerabili i fantasmi, che diventano blu e, per qualche istante, invertono la loro marcia; per guadagnare punti, è possibile in questa fase andare a caccia degli stessi fantasmi, per mangiarli. Una volta fagocitati, però, questi tornano alla base (il rettangolo al centro dello schermo) sotto forma di un paio di occhi, per rigenerarsi ed attaccare di nuovo Pac-Man.

Completato un labirinto attraverso la fagocitazione di tutti i puntini, Pac-Man passa a quello successivo, identico nella struttura ; le varie fasi sono intervallate da scenette umoristiche che vedono protagonisti Pac-Man e il fantasma Blinky.

L’origine di Pac-Man è piuttosto singolare.
Sembra infatti che l’idea soggiunse a Tohru Iwatani durante una cena con degli amici guardando una pizza a cui era stata tolta una fetta, era il 3 aprile 1980.
Dopo quattordici mesi da quella cena, precisamente il 22 maggio del 1980, grazie a un team di sviluppo di otto tecnici, divisi equamente fra software e hardware e capeggiati da Shigeo Funaki, comprendente anche il musicista Toshio Kai, vide la luce il primo Pac-Man.

Il gioco fu commercializzato in Giappone a partire dal 10 maggio con il nome di Puckman, termine che deriva dalla parola giapponese ぱくぱく, ovvero “chiudere e aprire la bocca”.
Il nome fu poi cambiato in Pac-Man per la sua commercializzazione negli Stati Uniti, iniziata nell’agosto dello stesso anno, a causa di una spiacevole assonanza con una parolaccia inglese: si temeva che “Puckman” potesse essere storpiato in un osceno “Fuckman”.

Nel novembre dello stesso anno Pac-Man viene presentato all’Amusement and Music Operators Association (AMOA) di Chicago dove venne definito «troppo carino per avere successo».
Le previsoni dell’AMOA furono presto smentite: il successo del “mangia-palline” fu strepitoso: la Namco piazzò, in soli sette anni (dal 1980 al 1987), più di 300 000 macchine e vendette milioni di gadget e pupazzi vari.

Approfondisci >>>


3 aprile 1896
nasce “La Gazzetta dello Sport”

La Gazzetta dello Sport nasce il 3 aprile 1896 (un venerdì) dalla fusione di due fogli specializzati di argomento ciclistico, il settimanale Il Ciclista di Eliso Rivera (con sede a Milano) ed il bisettimanale La Tripletta di Eugenio Camillo Costamagna (con sede a Torino), nati l’anno precedente.
L’editore è Edoardo Sonzogno, lo stesso del Ciclista. La redazione è ospitata nei locali forniti da Sonzogno, in via Pasquirolo a Milano. A fare il giornale sono in tutto cinque persone: Eugenio Camillo Costamagna, Eliso Rivera, A. C. Blache, redattore capo Enrico Tarlarini, redattore e segretario di redazione Gino Tavecchia, redattore.
Il giornale ha una periodicità bisettimanale, con uscite il lunedi e il venerdì, poiché i giorni in cui si svolgono la maggior parte delle gare sportive sono sabato/domenica e mercoledì/giovedì.
Le prime edizioni sono stampate su carta verde chiaro (la stessa carta de La Tripletta), su quattro pagine, a un costo di 5 centesimi di lire. La prima pagina è di 5 colonne.
Nella prima pagina del numero 1 tutti i titoli appaiono su una sola colonna e riguardano un solo sport: il ciclismo, lo sport più seguito in Italia all’epoca. Non ci sono fotografie.
Il giornale ha due testate: La Gazzetta dello Sport in alto e Il Ciclista e la Tripletta come sottotestata. Sul numero uno compare l’indicazione “Anno II – N. 1 (28)”. Il motivo è spiegato dagli stessi fondatori: Veramente il nostro non fu un vero primo numero perché esso è la continuazione della ben nota «Tripletta di Torino» ed è nello stesso tempo un supplemento del «Ciclista», l’elegante rivista che è al suo secondo anno di vita e continua con buon esito le sue settimanali pubblicazioni.
Le pagine interne del giornale coprono tutti gli sport che si praticano in Italia: la Gazzetta è il primo giornale del Paese a trattare tutti i rami dello sport: oltre al ciclismo, al trotto e al galoppo, compaiono podismo (chiamato all’epoca “sport pedestre”), caccia, scherma, canottaggio, tiro a segno, tiro al piccione, atletica leggera, lotta, vela e tennis. La prima tiratura è di 20.000 copie.

(wikipedia)


AFORISMARIO
Comprendere il pieno significato della vita è il dovere dell’attore, interpretarlo è il suo problema, ed esprimerlo è la sua passione.
(Marlon Brando)


PROVERBIO del giorno
Il tempo matura il grano ma non ara il campo.


ACCADDE OGGI
1569 – Viene istituito il seminario di Albenga da parte del vescovo Carlo Cicada, assieme al collegio e alle scuole superiori che permettono di accedere all’Università.
1815 – Guerra austro-napoletana: l’esercito napoletano di Gioacchino Murat conquista Bologna e poi sconfigge l’esercito austriaco comandato da Federico Bianchi nella battaglia del Panaro.
1896 – Esce il primo numero della Gazzetta dello Sport, nata dalla fusione de “Il ciclista” e “La tripletta”
1948 – Il presidente USA Harry Truman firma il Piano Marshall che autorizza aiuti per 5 miliardi di dollari a sedici paesi
1961 – Per celebrare il prossimo viaggio del presidente Giovanni Gronchi in America Latina esce il celeberrimo francobollo Gronchi rosa
1973 – Martin Cooper effettua la prima telefonata con un telefono cellulare portatile.
1975 – Lo scacchista Bobby Fischer rinuncia a giocare contro Anatolij Karpov, lasciando a questi il titolo
2003 – Italia: approvato il progetto MOSE per preservare Venezia dall’acqua alta
2010 – La Apple dà il via alle vendite dell’iPad negli Stati Uniti
(Fonte: wikipedia)


COMPLEANNI FAMOSI
Daniel Defoe – scrittore
Alcide De Gasperi – politico
Doris Day – attrice e cantante
Catherine Spaak – attrice e conduttrice
Miguel Bosè – cantante e attore
Angelo D’Arrigo – deltaplanista
Eddie Murphy – attore
Francesco Mandelli – attore


SANTI DEL GIORNO
San Riccardo di Chichester – Vescovo
San Niceta di Medikion – Egumeno
Santi Cresto e Pappo – Martiri



NdR: i testi dei nostri articoli sono il risultato di una ricerca effettuale nel web, dai quotidiani e da pubblicazioni utili agli approfondimenti.