25 dicembre

25 dicembre 1223
Il primo presepe di San Francesco


Il presepe (o presepio) è una rappresentazione della nascita di Gesù, derivata da tradizioni medievali.

Il presepe di Greccio, Storie di San Francesco nella Basilica superiore di Assisi, attribuite a Giotto

Il termine deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, composto da prae = innanzi e saepes = recinto, ovvero luogo che ha davanti un recinto.

Un’altra ipotesi fa nascere il termine da praesepire cioè recingere. Nel latino tardo delle prime vulgate evangeliche viene chiamato cripia, che divenne poi krippe in tedesco, crib in inglese, krubba in svedese e crèche in francese. Una curiosità: il presepe è chiamato così solo in Italia in Ungheria, perché la parola vi arrivò via Napoli nel XIV secolo quando un discendente Angiòdivenne re di quelle regioni, Portogallo e Catalogna.

Le prime fonti del presepe sono i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e Luca, cosiddetti dell’infanzia, che riportano la nascita di Gesù avvenuta al tempo di re Erode, a Betlemme di Giudea, piccola borgata ma sin da allora nobile, perché aveva dato i natali a Re Davide.

Il presepe moderno indica una ricostruzione tradizionale della natività di Gesù Cristo durante il periodo natalizio: si riproducono quindi tutti i personaggi e i posti della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai Re Magi ai pastori, dal bue e l’asinello agli agnelli, e così via. La rappresentazione può essere sia vivente che iconografica.

La tradizione, prevalentemente italiana, risale all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività.

Sebbene esistessero anche precedentemente immagini e rappresentazioni della nascita del Cristo, queste non erano altro che “sacre rappresentazioni” delle varie liturgie celebrate nel periodo medievale.

Il primo presepe scolpito a tutto tondo di cui si ha notizia è quello realizzato da Arnolfo di Cambio fra il 1290 e il 1292. Le statue rimanenti si trovano nel Museo Liberiano della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. L’iconografia del presepio ebbe un impulso nel Quattrocento grazie ad alcuni grandi maestri della pittura: il Botticelli nell’Adorazione dei Magi (Firenze, Galleria degli Uffizi) raffigurò personaggi della famiglia Medici. Nel Quattrocento anche Luca e Andrea Della Robbia si cimentarono con le loro terrecotte in scene della Natività: per tutte valga quella del convento della Verna. Un’altra terracotta robbiana, con sfondo affrescato da Benozzo Gozzoli, si trova nel duomo di Volterra e rappresenta i pastori e il corteo dei Magi. Ben presto questo tipo di simbolismo fu ampiamente recepito a tutti i livelli, soprattutto all’interno delle famiglie, per le quali la rappresentazione della nascita di Gesù, con le statuine ed elementi tratti dall’ambiente naturale, diventò un rito irrinunciabile. Nel XV secolo si diffuse l’usanza di collocare nelle chiese grandi statue permanenti, tradizione che si diffuse anche per tutto il XVI secolo. Uno dei più antichi, tuttora esistenti, è il presepe monumentale della Basilica di Santo Stefano a Bologna, che viene allestito ogni anno per Natale.

Dal XVII secolo il presepe iniziò a diffondersi anche nelle case dei nobili sotto forma di “soprammobili” o di vere e proprie cappelle in miniatura anche grazie all’invito del papa durante il Concilio di Trento poiché ammirava la sua capacità di trasmettere la fede in modo semplice e vicino al sentire popolare.
Ma il grande sviluppo dei presepi scolpiti si ebbe nel Settecento, quando si formarono le grandi tradizioni presepistiche: quella del presepe napoletano, quella del presepe genovese e quella del presepe bolognese. In questo secolo, da un lato, si diffusero i presepi nelle case. Nel XVIII secolo, addirittura, a Napoli si scatenò una vera e propria competizione fra famiglie su chi possedeva il presepe più bello e sfarzoso: i nobili impegnavano per la loro realizzazione intere camere dei loro appartamenti ricoprendo le statue di capi finissimi di tessuti pregiati e scintillanti gioielli autentici. Nello stesso secolo a Bologna, altra città italiana che vanta un’antica tradizione presepistica, venne istituita la Fiera di Santa Lucia quale mercato annuale delle statuine prodotte dagli artigiani locali, che viene ripetuta ogni anno, ancora oggi, dopo oltre due secoli.
Ma, soprattutto, il Settecento è il secolo in cui si diffusero i presepi nelle chiese. Alcuni di essi sono sopravvissuti, nonostante i molti furti subiti, e vengono tuttora esposti nel periodo natalizio. Fra i più famosi scultori di presepi di quest’epoca si segnala il genovese Anton Maria Maragliano.

Solo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il presepe arriverà anche negli appartamenti dei borghesi e del popolino, ovviamente in maniera meno appariscente, resistendo fino ai giorni nostri.

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PROVERBIO latino del giorno
Occidit qui non servat.
(Chi non salva, uccide.)


AFORISMARIO
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all’odio e al terrore.
(Charlie Chaplin)


ACCADDE OGGI
1200 a.C. circa il suo culto – Nascita del dio persiano, ellenistico e romano Mitra.
Anno incerto – Nascita del dio romano Sol Invictus, la data di nascita al 25 dicembre è ufficializzata solo dal 354 tramite il Cronografo del 354. Probabilmente nel culto delle origini questa data poteva essere di alcuni giorni precedente.
0, o 6 o 7 a.C. – Nascita di Gesù di Nazareth, secondo la religione cristiana.
274 – L’imperatore romano Aureliano dedica un tempio a Sol Invictus sul supposto giorno del solstizio d’inverno e giorno della rinascita del Sole.
800 – Incoronazione di Carlo Magno come Imperatore dei Romani a Roma da parte di Papa Leone III.
1066 – Incoronazione di Guglielmo il Conquistatore come re d’Inghilterra, nell’Abbazia di Westminster a Londra.
1130 – Incoronazione di Ruggero II a Palermo.
1223 – Francesco d’Assisi crea il primo presepe.
1599 – Viene fondata la città di Natal in Brasile.
1818 – Prima esecuzione di Astro del Ciel (Stille Nacht) (Chiesa di San Nicola a Oberndorf, Austria).
1914 – Appena passata la mezzanotte le truppe tedesche sul fronte occidentale cessano il fuoco e iniziano a cantare canzoni natalizie. Attraversando la terra di nessuno si scambiano doni con i nemici che li fronteggiano. La tregua di Natale durerà per diversi giorni a seconda delle zone.
1938 – Sudafrica: dei pescatori scoprono fra le proprie reti un esemplare di pesce sconosciuto. In seguito viene chiamato Celacanto (o Celacantide), e si tratta di una specie di pesce ritenuta estinta milioni di anni fa.
1939 – Canto di Natale di Charles Dickens, viene letto alla radio per la prima volta (CBS radio).
1973 – ARPANET si blocca quando a causa di un bug di programmazione, tutto il traffico di ARPANET viene smistato all’Università di Harvard, provocando un “congelamento” del server.
2004 – La navetta Cassini rilascia la sonda Huygens che atterrerà su Titano, una delle lune di Saturno.
(Fonte: wikipedia)


COMPLEANNI FAMOSI
– Humphrey Bogart – attore
– Hanna Schygulla – attrice
– Sissy Spacek – attrice
– Annie Lennox – cantante
– Dido – cantante


SANTI DEL GIORNO
– Natale di Cristo
– Sant’Anastasia di Sirmio, martire
– Beato Jacopone da Todi
– San Pietro il Venerabile
– Sant’Alberto Chmielowski, fondatore
– Sant’Eugenia, martire



NdR: i testi dei nostri articoli sono il risultato di una ricerca effettuale nel web,  dai quotidiani e da pubblicazioni utili agli approfondimenti.