12 marzo

12 marzo 1610
Galileo e il “Sidereus Nuncius”


Frontespizio del Sidereus Nuncius di Galileo nell’edizione padovana del 1744 pubblicata in occasione del centenario della sua morte. (da Museo della Scienza)

Il 12 marzo del 1610 Galileo Galilei dava alle stampe 550 copie di un libricino di appena una sessantina di pagine in cui riportava il risultato delle prime osservazioni astronomiche della storia compiute con il cannocchiale. Questo testo era il Sidereus Nuncius (“Annuncio relativo agli astri” oppure “Il messaggero celeste”) e quello che conteneva era ben più che un semplice resoconto di osservazioni celesti: lo sconvolgimento che portò nel mondo scientifico, religioso, filosofico dell’epoca fu infatti senza precedenti. Quel nuovo modo di concepire l’Universo – e con esso il ruolo stesso dell’Uomo nel creato – che ancora oggi è parte fondante della nostra cultura nacque, in un certo senso, proprio in quel momento.

In quella piccola pubblicazione scritta in fretta e furia, in poche settimane, mentre ancora stava facendo le sue osservazioni, guidato dall’urgenza e dall’ambizione di dare per primo al mondo l’annuncio di scoperte straordinarie e inaudite, Galileo riproduce con estrema precisione scientifica e grande abilità artistica le prime osservazioni dettagliate della Via Lattea, della superficie della Luna, delle quattro lune principali di Giove. Proprio l’osservazione del nostro satellite naturale convince Galileo che la presunta immacolata purezza degli astri tramandata dogmaticamente da millenni è in realtà un grande abbaglio dovuto solo alla carenza del nostro apparato visivo. Con l’aiuto del cannocchiale, che ne acquisce le possibilità percettive, l’occhio può invece trasformarsi in un meraviglioso strumento di indagine per analizzare in profondità e da un nuovo “punto di vista” i fenomeni naturali e, in particolare, celesti. Il ruolo centralissimo che Galileo diede in seguito sempre più al dato osservativo, per sua natura incontrovertibile ma confutabile, diverrà il fondamento del protocollo di indagine che andava definendo e che ancora oggi viene utilizzato da ogni scienziato: il metodo scientifico moderno.

In quella piccola pubblicazione Galileo riproduce con estrema precisione scientifica e grande abilità artistica le prime osservazioni dettagliate della Via Lattea, della superficie della Luna, delle quattro lune principali di Giove.

I disegni della Luna realizzati da Galileo per il Sidereus Nuncius.

La scoperta delle quattro principali lune di Giove e l’analisi del loro moto orbitale attorno al pianeta permettono inoltre a Galileo di dimostrare “sperimentalmente” che la visione antropocentrica e tolemaica che poneva la Terra centro dell’Universo e di ogni moto celeste era, almeno parzialmente, errata. Ma se lo era in qualche sua parte allora, forse, poteva esserlo anche nelle sue stesse fondamenta; l’ipotesi copernicana di una Terra in moto attorno al Sole, decentrata da ogni ruolo e da ogni significato particolare, poteva non essere solo un mero esercizio matematico. Un’affermazione sorprendentemente audace anche per quel “primo vero scienziato moderno” che era Galileo non tanto perché egli stesso non disdegnava di compiacere, almeno in parte e per fini utilitaristici, il potere costituito (fosse esso politico o religioso) ma soprattutto per il periodo storico in cui venne fatta: l’accusa di eresia, infatti, era in quegli anni terribile e spesso “definitiva” se, come ricordavano spaventati a Galileo gli amici più intimi, solo pochi anni prima, per accusa simile, venne fatto assaggiare a Giordano Brunoil rogo in Campo dei Fiori.

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(Fonte: MuseoScienza.org)


AFORISMARIO
Voglio essere considerato un poeta jazz che suona un lungo blues in una jam session d’una domenica pomeriggio.
(Jack Kerouac)


PROVERBIO del giorno
Quando una freccia è incoccata sull’arco, prima o poi bisogna scoccarla.


ACCADDE OGGI
1610 – Prima pubblicazione del trattato di astronomia Sidereus Nuncius, scritto da Galileo Galilei
1913 – Canberra diviene la capitale dell’Australia
1930 – Mahatma Gandhi guida la marcia del sale verso il mare di 300 km, nonostante l’opposizione britannica, per protestare contro il monopolio britannico sul sale
1947 – Viene proclamata la Dottrina Truman, intesa ad aiutare a bloccare la diffusione del comunismo
1999 – Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca diventano membri della NATO
(Fonte: wikipedia)


COMPLEANNI FAMOSI
Gabriele D’Annunzio – poeta e scrittore
Irving Layton – poeta
Gianni Agnelli – industriale
Jack Kerouac – scrittore
Liza Minelli – attrice
Beppe Fiorello – attore
Victoria Cabello – conduttrice tv


SANTI DEL GIORNO
San Bernardo di Capua, vescovo
Santa Fina di San Gimignano, vergine
San Luigi Orione, sacerdote e fondatore
San Mamiliano di Palermo, vescovo e martire
San Massimiliano di Tebessa, martire
San Nicodemo di Mammola, asceta
San Pietro cubicolario, martire
San Simeone il Nuovo, teologo
San Teofane, martire



NdR: i testi dei nostri articoli sono il risultato di una ricerca effettuale nel web, dai quotidiani e da pubblicazioni utili agli approfondimenti.