5 novembre

5 novembre 1935
arriva il Gioco del Monopoli


Monopoli è un classico gioco da tavolo, pubblicato in Italia dal 1935 per oltre 70 anni dalla Editrice Giochi, fino all’estate 2009, quando anche la distribuzione italiana passa alla Hasbro col nome originale americano Monopoly. I giocatori competono per guadagnare denaro mediante un’attività economica che coinvolge l’acquisto, affitto e commercio di proprietà terriere mediante denaro finto. I giocatori a turno muovono sul tabellone di gioco secondo il risultato del tiro di due dadi. Il gioco prende il suo nome dal concetto economico di monopolio, il dominio del mercato da parte di un singolo venditore.

Secondo l’editore americano Hasbro, questo gioco è stato giocato da circa 750 milioni di persone dal 1935, anno in cui Charles Darrow lo registrò, rendendolo il “più giocato gioco da tavolo della storia”. Il Guinness dei primati del 1999 ha citato la precedente statistica della Hasbro, per cui sarebbe stato giocato da 500 milioni di persone. Anche se non viene detto esplicitamente, viene considerato che le due cifre si riferiscano al record per il più grande numero di persone che giocano un gioco da tavolo protetto da copyright (escludendo quindi i giochi di lunga tradizione come scacchi, go, i mancala, ecc.) nell’era moderna.

Nel 1934 Charles B. Darrow, un ingegnere disoccupato, propose alla casa editrice Parker Brothers un gioco di sua invenzione, basato sulla compravendita di terreni e di immobili: viene rifiutato. Così Darrow produsse il gioco da solo, mettendolo in vendita in un grande magazzino di Philadelphia: le prime 5000 copie furono vendute molto rapidamente e l’anno successivo la Parker Brothers decise di acquistare il gioco.

Questa, almeno, è la storia che è stata raccontata per anni. In realtà, le cose non andarono proprio così. Il gioco che Charles Darrow propose alla Parker non era affatto una sua invenzione. Si trattava invece di una copia di un gioco (o meglio di più giochi) apparsi sul mercato con vari nomi. Il meccanismo di base del gioco era stato infatti ideato nel 1903 da una donna di nome Elizabeth Magie (si pronuncia “McGee”) la quale creò un gioco da tavolo intitolato The Landlord’s Game. Magie era una seguace dell’economista Henry George e il gioco era stato concepito come uno strumento didattico per insegnare la sua teoria dell’imposta unica. Il gioco si svolgeva su una plancia composta da 40 caselle disposte a formare un quadrato di dieci caselle per lato. Le quattro caselle d’angolo identificavano il punto di partenza (che la Magie chiamò Mother Earth), dove si otteneva anche del denaro, la prigione (Jail), il Parco Pubblico, e la casella Vai in Prigione. Al centro di ogni lato è presente una casella che indica una ferrovia. Le restanti caselle rappresentano proprietà da acquistare o tasse/multe da pagare. In pratica la stessa struttura del gioco che Charles Darrow avrebbe poi “inventato” trent’anni dopo.

Il gioco di Magie è coperto da un brevetto statunitense del 1904 ed è stato prodotto per la prima volta nel 1906. Dall’immagine relativa alla plancia sottoposta a brevetto, sembrano mancare riferimenti ai cartoncini “Chance” e “Community Chest” (quelli che in italiano sono noti come “Probabilità” e “Imprevisti”). Una casella “Chance” appare tuttavia sin dalla prima edizione pubblicata del gioco.

Le vendite non furono molto elevate, ma il gioco divenne abbastanza popolare soprattutto nel nord-est degli Stati Uniti, subendo una leggera evoluzione.

Bisogna considerare che siamo agli inizi del secolo scorso e i giochi in scatola non rappresentavano ancora un prodotto di largo consumo, così il gioco della Magie venne spesso “copiato” manualmente, dando vita a numerose varianti casalinghe. Poco alla volta i giocatori iniziarono a personalizzare le proprietà, attribuendovi nomi di vie delle loro città e l’intero meccanismo divenne un vero e proprio “folk game”, come viene definito in americano. (prosegue >>>)

(Fonte testo e immagine: wikipedia)


PROVERBIO del giorno
Buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo.


AFORISMARIO
La riconoscenza non esiste in natura, è dunque inutile pretenderla dagli uomini.
(Cesare Lombroso)


ACCADDE OGGI

1872 – Suffragio femminile: in violazione della legge, la suffragetta Susan B. Anthony vota per la prima volta (verrà multata di 100 dollari)
1895 – George B. Selden ottiene il primo brevetto statunitense per un’automobile
1930 – Sinclair Lewis ottiene il Premio Nobel per la letteratura
1935 – La Parker Brothers pubblica il gioco da tavolo Monopoli
1964 – Viene lanciata la seconda sonda diretta verso Marte, nell’ambito della prima missione americana di tale genere: la Mariner 3. La missione, però, fallirà
1987 – Apartheid: in Sudafrica, Govan Mbeki viene rilasciato dopo aver passato 24 anni nella prigione di Robben Island. Era stato condannato all’ergastolo per tradimento contro il governo sudafricano della minoranza bianca
2006 – Saddam Hussein, ex dittatore iracheno, viene condannato a morte nel processo di primo grado
2008 – Il Senatore Barack Obama è eletto 44º Presidente degli Stati Uniti d’America, il primo uomo di colore nella storia ad occupare tale carica.
(Fonte: wikipedia)


COMPLEANNI FAMOSI

– Vivien Leigh – attrice
– Pierangelo Bertoli – cantautore
– Sam Shepard – regista e attore
– Raffaele Morelli – psichiatra e scrittore
– Robert Patrick – attore
– Bryan Adams – cantante
– Agnese Nano – attrice
– Famke Hanssen – attrice


SANTI DEL GIORNO

– San Donnino – Martire a Cesarea di Palestina
– San Leto (Lieto) – Prete
– Santa Canonica – Anacoreta



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