23 luglio – Primo giorno nel segno del Leone

Secondo l’astrologia occidentale, il leone è un segno zodiacale fisso e di fuoco.
È governato dal Sole. Urano e Saturno vi si trovano in esilio.
È opposto al segno dell’Acquario.


Il metallo del segno è l’oro, le pietre l’ambra e il diaspro giallo, le specie vegetali associate al Leone sono il girasole e l’iperico.
Le persone il cui oroscopo contiene una dominante Leone sono solitamente generose e dotate di un forte istinto paterno. I nati sotto questo segno sono dotati di una leadership naturale e considerati leader dai loro rispettivi gruppi sociali. La loro natura egocentrica, frutto del legame con il sole anziché con un pianeta, li porta ad assumere posizioni di guida, o addirittura di comando, nella società e nella famiglia. Bisognosi di ammirazione, sono particolarmente portati per il mondo dello spettacolo. Irascibili e sicuri di sé, danno molta importanza all’aspetto. Egocentrici ma dotati di forte altruismo, secondo solo ai nati sotto il segno dell’Acquario, sono caratterizzati dal temperamento forte e passionale.
Il Sole si può trovare nel segno del Leone circa nel periodo che va dal 23 luglio al 22 agosto.
Il periodo esatto varia di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

Lo zodiaco è una fascia celeste che si estende all’incirca per 8° da entrambi i lati dell’eclittica (il percorso apparente del Sole nel suo moto annuo) e comprendente anche i percorsi apparenti della luna e dei pianeti.

Le suddivisioni dello zodiaco sono costellazioni in astronomia e segni zodiacali in astrologia.
Oltre allo zodiaco dell’astrologia occidentale ce ne sono di diversi nell’astrologia vedica e nell’astrologia cinese.

Il concetto di zodiaco ebbe origine presso i Babilonesi prima del 2000 a.C. come metodo per misurare lo scorrere del tempo. La suddivisione in 12 parti è molto posteriore e si deve al numero di costellazioni attraversate dal moto apparente del Sole, e sempre da tali costellazioni deriva il nome dei segni zodiacali. Alcuni simboli (animali) attribuiti alle costellazioni zodiacali, ancora oggi in uso, sono di origine sumerica.
I segni dello zodiaco che conosciamo sono quelli descritti per la prima volta dall’astronomo alessandrino Tolomeo nel II secolo d.C..

Assieme all’uso astronomico, ci sono rimaste anche la funzionalità basilare e la struttura del “calendario dello zodiaco”. L’ariete corrisponde all’inizio dell’anno all’equinozio di primavera; il gambero che indietreggia del cancro rappresenta la ritirata del sole dal suo punto più settentrionale nel solstizio d’estate; il leone, simbolo del fuoco, rappresenta il caldo estivo; la bilancia corrisponde all’equilibrio tra notte e giorno nell’equinozio d’autunno; il declino del potere del sole è ricordato dallo scorpione, simbolo di oscurità; l’acquario portatore d’acqua corrisponde alla stagione piovosa che, in Egitto, comportava l’annuale inondazione del Nilo; i pesci simboleggiano il ritorno della vita e il nuovo inizio dell’agricoltura.
(Fonte: wikipedia)