21|06 Giornata Internazionale dello Yoga

L’Onu ha proclamato il 21 giugno Giornata Internazionale dello Yoga.


L’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite, nel corso dell’Assemblea Generale del 14 dicembre 2014, ha adottato una risoluzione nella quale ha dichiarato il 21 giugno, solstizio d’estate, Giornata Internazionale dello Yoga.

Il vice presidente dell’Assemblea Generale, il portoghese Álvaro Mendonca E Moura, nel rilasciare una dichiarazione per conto del presidente dell’Assemblea Generale, l’ugandese Sam Kutesa, ha sottolineato che la risoluzione sullo yoga ha ricevuto un consenso unanime con il sostegno di oltre 170 Stati membri. La risoluzione, infatti, non è stata formalmente votata ma ha avuto in tutto 177 nazioni co-promotrici, il numero più elevato di consensi mai raggiunto per una risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu. Nella risoluzione si riconosce che «lo yoga dà un approccio olistico alla salute e al benessere».
Il vice presidente dell’Assemblea Generale si è congratulato con il primo ministro dell’India, Shri Narendra Modi, per la sua iniziativa di celebrare la Giornata Internazionale dello Yoga che contribuisce a ristabilire l’armonia tra pensiero e azione.
È stato, infatti, il premier indiano ad aver proposto di istituire una Giornata Mondiale dello Yoga nel suo primo discorso in settembre all’Assemblea delle Nazioni Unite. Da parte sua, il segretario generale della Nazioni Unite, Ban Ki Moon, ha dato l’imprimatur all’iniziativa: l’antica disciplina orientale, ha detto, è «uno sport che promuove lo sviluppo e la pace». Ma non solo: nel corso dello sua visita all’inizio dell’anno in India, il 15 gennaio scorso il segretario generale della Nazioni Unite ha ricevuto la sua prima lezione di yoga che gli è stata impartita da Vijay Nambiar, consigliere senior delle Nazioni Unite, il quale gli ha dato una dimostrazione di alcuni asana.
Durante l’approvazione della risoluzione, il rappresentante dello Stato africano di Sao Tome e Principe, Angelo Antonio Toriello, ha messo in evidenza che lo yoga non solo promuoverà la salute ma favorirà anche una chiarezza di visione e azione. «La chiarezza – ha affermato – può servire a evitare le contraddizioni che spesso generano confusione mentre si promuovono le leggi».
Il progetto di risoluzione sulla proclamazione del 21 giugno quale Giornata Internazionale dello Yoga è stato illustrato da Asoke Mukerji, rapppresentante dell’India, il quale ha affermato che lo yoga rappresenta l’unità di mente e azione e ha avuto anche un ruolo importante nel promuovere lo sviluppo sostenibile; anche Mukerji ha sottolineato che la risoluzione ha avuto un ampio sostegno da parte degli Stati membri.
Palitha T. B. Kohona, rappresentante dello Sri Lanka, ha affermato che la pratica dello yoga ha un effetto olistico: «di fronte alle sfide della vita moderna che il mondo è chiamato a combattere, lo yoga può aiutare nel raggiungere l’equilibrio di cui c’è bisogno» ha sottolineato, sperando che la bellezza intrinseca dello yoga non sia ridotta a una mera commercializzazione dei Paesi dell’Occidente.
L’Istituto Governativo per lo Yoga dell’India ha interpellato i principali rappresentanti delle scuole indiane nel campo dello yoga per dare suggerimenti sull’organizzazione della prima Giornata Mondiale dello Yoga e gli unici occidentali contattati per inviare le loro proposte sono stati Antonietta Rozzi e David Frawley (Vamadeva Shastri).

Fonte: Yoga Italia >>>